SEGNALAZIONE PER I GIOVANI CHE FANNO PARTE DEI GRUPPI BLASFEMI
Spero che i giovani di questi gruppi si renda conto che insultare Dio non è per niente vantaggioso, come tanti giovani credono che quello che stanno facendo e un gioco un divertimento o per far vedere a qualcuno che sono i migliori, dicono che non faranno parte di nessuna religione, ma in realtà a loro insaputa stanno facendo parte della religione di satana l’ingannatore, quello che da tutto quello che chiedono ma poi come gli strozzini li prosciuga l’anima.
Prevenire e meglio che curare giusto?.
Un giorno avranno sicuramente bisogno di un dottore ( Dio ) per essere curati, o curare i loro cari, avranno il coraggio di guardarlo in faccia dopo quello che gli hanno detto o fatto?, perché Dio non rifiuterà la loro richiesta li ha amati e li amerà sempre dando senza chiedere niente!.
Però ho fatto una riflessione quanti di noi con la ricetta del dottore siamo andati in farmacia e non abbiamo trovato le medicine perché sono finite, e se sono medicine che possono salvare loro o i loro cari e li trovano altrove ma con ritardo, si assumeranno le proprie responsabilità per non aver previsto che anche loro si potessero ammalare?.
Ho visto morire bambini di tutte le età e vedere genitori fratelli e figli disperarsi, e il dio denaro, il dio sesso, il dio potere, che avevano scelto li aveva abbandonati, e non rendersi condo che il Dio amore che avevano rifiutato gli stava accanto, esiste il bene e il male, le tenebre e la luce, non c’è una via di mezzo, non lasciatevi ingannare, guardate nei vostri cuori Dio non vi ha fatto niente perché insultarlo, e forse da condannare chi ama? Quindi in questo momento di grazia con l’arrivo di Gesù fatelo entrare nei vostri cuori e purificare con il suo amore la cattiveria la superbia e la menzogna che satana ha seminato in voi.
Buon Natale
Che Dio vi benedica tutti.
Gesù è vivo è in mezzo a noi alleluia.
Poi alla risposta di …………..
Caro ………., vedi non e stata la Chiesa a commettere guerre e massacri, ma l’essere umano, uno come me e te, uomini che hanno agito per la brama di potere e di denaro e l’anno fatto in nome di Dio, ma nel Vangelo Gesù non ha mai detto: uccidi, ruba o fai guerra ai tuoi vicini invadendo le loro case e violando le loro donne, ha detto “Ama il prossimo tuo come te stesso”.
Ma col tempo sono nate quelle persone come San Francesco che hanno cambiato il cammino dell’uomo nella Chiesa, San Francesco l’uomo che incontrò Papa Innocenzo III, incontro avvenuto nel 1209. Il Papa accolse san Francesco e i suoi primi compagni e approvò la loro forma di vita povera e fraterna, come lui diceva, nel Vangelo Gesù era un falegname, viveva in una casetta, non aveva abiti lussuosi ne regge, cosi il Papa lo autorizzo a predicare la conversione.
Quell’incontro tra l’ispirata intuizione carismatica del giovane Francesco e la coraggiosa sapienza pastorale di Papa Innocenzo III è stata la scintilla che ha messo in moto il percorso per cambiare quello che l’uomo aveva volutamente dimenticato, il Vangelo, dove c’era l’insegnamento di Cristo Gesù L’amore per il prossimo.
Poi ringraziando Dio, la Chiesa come dici tu, è cambiata e l’abbiamo visto quando Papa Giovanni XXIII annunciò il Concilio che la Chiesa assumesse il suo compito di custode del diritto, assertrice della dignità umana, animatrice di carità e di amore. Poi Papa Paolo VI portò ottimamente a compimento il Concilio, iniziato da Papa Giovanni XXIII che mori non compiendo il Concilio da lui proposto, con grande capacità di mediazione, garantendo la solidità dottrinale cattolica in un periodo di rivolgimenti ideologici ed aprendo fortemente verso i temi del Terzo mondo e della pace.
E infine Giovanni paolo II che ha messo in opera tutto.
Poi non dimentichiamo le parole di Gesù: molti sono chiamati, ma pochi gli eletti.
(E l’uomo che sbaglia non Dio.)
Poi il demonio esiste ed il suo ruolo attivo non appartiene al passato né può essere recluso negli spazi della fantasia popolare.
Il diavolo, infatti, continua ad indurre al peccato proprio oggi.
Per tale ragione l'atteggiamento del discepolo di Cristo di fronte a Satana deve essere di vigilanza e di lotta e non di indifferenza.
La mentalità del nostro tempo purtroppo, ha relegato la figura del diavolo nella mitologia e nel folclore. Il Baudelaire affermava, giustamente che:
IL CAPOLAVORO DI SATANA, NELL'ERA MODERNA, E' DI NON FAR CREDERE NELLA SUA ESISTENZA. Di conseguenza non è facile immaginare che satana abbia dato prova della sua esistenza allorquando è stato costretto ad uscire allo scoperto per affrontare Padre Pio in "aspri combattimenti".
Tali battaglie, così come è riportato nella corrispondenza epistolare del Santo frate con i suoi direttori spirituali, erano dei veri e propri combattimenti all'ultimo sangue.
Tommaso Esposito