domenica 10 aprile 2022

Chi di voi è senza peccato, scagli la prima pietra. Gio:8,3-11


Giudicare

Quanto è facile giudicare, eppure nonostante ci facciamo chiamare persone di chiesa, continuiamo a farlo, siamo i primi a dimenticando che uno solo è il vero giudice e chi ci salva, “Dio”.

Stiamo in chiesa ed ecco l’occasione per farci giudici.

Padre quella persona è uno che parla male di tutti, padre quella persona è un delinquente, padre quella è una prostituta, padre quello è un drogato, padre, padre, padre, eccederà, eccederà …

E dimentichiamo o forse non sappiamo che nessuno è mai perduto del tutto innanzi a Dio, dei dodici Santi apostoli voglio pensare che conosciate le loro vite, quindi incominciamo con Santa Maddalena prostituta, Zaccheo pubblicano esattore e truffava i poveri, il ladrone che fu crocifisso con Gesù, Paolo persecutore dei cristiani.

Qualcuno un po' più vicino alla nostra epoca.

San Francesco, che da giovane partecipò alla guerra tra Assisi e Perugia, fu fatto prigioniero. Dove la prigionia e gli stenti lo plasmarono nell'animo.

San Camillo giovane pigro e rissoso, assunto come inserviente presso un ospedale, ma l'esperienza fu breve, dato che venne allontanato per la sua scarsa propensione al lavoro, ma poi tornò a dedicarsi alle armi, come soldato di ventura, mettendosi a servizio, prima di Venezia, poi della Spagna. Ma presto tornò a condurre una vita disordinata e segnata dal vizio del gioco con i dadi. Iniziò a vagabondare per l'Italia, fino a quando non venne assunto dai Cappuccini del convento di Manfredonia, a da lì cominciò la conversione.

San Giuliano anche se ingannato da satana, comunque uccise la sua mamma e suo padre.

E tanti altri.

Se Dio con la Sua immensa misericordia, ha perdonato e cambiato le loro vite, perché non può farlo anche adesso?

Dio, ci mostra il nostro peccato, e ci mostra Gesù Cristo come unico Salvatore. L’unica via per il nostro cambiamento, la nostra salvezza.

Quindi, dobbiamo avere occhi solo per Dio, e dobbiamo avere occhi per vedere la nostra condizione davanti a Dio, e il giudizio lasciarlo solo a Lui.

Amen Alleluia.

Esposito Tommaso.


 

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La piccola ANGELA

La piccola ANGELA

TESTIMONIANZA


NAPOLI 09/11/2004 A
S.S. Giovanni Paolo II °
Beatissimo Padre Giovanni Paolo II°, vorrei chiederle di pregare per la mia piccola Angela che si trova ancora in Ospedale Santobono di NA. ricoverata dal 09/11/2003 per un virus mortale preso nella sala operatoria.
In tre mesi ha subito ben sette interventi alla testa, al secondo intervento del 07/01/2004 e andata in coma e i dottori non davano speranze che sarebbe riuscita a vivere.
A quelle parole io e mia moglie abbiamo pianto tantissimo. Tornati a casa, e non riuscendo a dormire, abbiamo recitato il S. Rosario con mio fratello sua moglie e mio figlio Gaetano, avevamo davanti a noi la statua della Beata Vergine Maria e la foto della piccola Angela.
Finito di recitare il S. Rosario, mio fratello mi ha detto di aprire il vangelo e vedere cosa mi diceva il Signore Gesù, o aperto il vangelo e subito mi sono messo a piangere.
Non riuscivo a leggere, mi dicevano di calmarmi e di leggere cosa ci era scritto, così singhiozzando gli ho detto cosa avevo letto: ( “Và, tuo figlio vive” Gv 4,50).
Come si sa non si operano i pazienti che sono in coma, ma i dottori decisero di operarla, il 16/01/2004 ( dopo 9 giorni.) Dopo l’operazione i dottori dissero: l’intervento è riuscito. Io non avevo dubbi dopo la parola di Gesù non poteva essere altrimenti, e la mia piccola Angela incominciava a dare segni di risveglio. Le mie preghiere da quel momento sono state incessanti. Chiedendo alla mia Santa protettrice Santa Patrizia la sua intercessione, e inginocchiato davanti al tabernacolo di Gesù e davanti alla cripta di Don Giustino Maria Russolillo lodando e ringraziando, chiedevo interrottamente di guarire mia figlia. Scrivevo anche nel libro che si trova nella cripta tutto quello che succedeva giorno per giorno di mia figlia. Intanto nella Chiesa della Santa Famiglia di (NA) Pianura, si domandavano il perché di quel uomo che tutti i giorni andasse a pregare davanti al tabernacolo e giù alla cripta? Cosi mio fratello spiegò loro cosa mi era successo, e coinvolse tutti a pregare per mia figlia, così il nostro Parroco Don Mario Cavalera e tutti i gruppi di preghiera, le Suore Vocazioniste e tutti i praticanti della Chiesa hanno pregato con me il Venerabile Don Giustino Maria Russolillo che intercedesse presso Dio Padre Onnipotente e Gesù nostro unico Re e alla Vergine Maria nostra tenera madre di guarire la mia piccola Angela. Mia figlia si è svegliata dal coma, il virus è scomparso, e ringrazio Dio per tutto questo.
Ci sarebbe ancora tanto da dire e raccontare, di quanto mia figlia ha dovuto subire, ma con l’aiuto delle nostre preghiere e con ,l’intercessione di, Don Giustino, e Santa Patrizia , al nostro Signore Gesù e alla sua e nostra tenera madre la Vergine Maria le ha superate tutte. Ora i dottori dicono che la guarigione sarà lunga e la migliore terapia è il suo ritorno a casa. Continuando a pregare Don Giustino per questa sua intercessione, e con l’aiuto della sua preghiera la guarigione ci sarà! Grazie di vero cuore per avermi ascoltato. Lode e gloria al nostro Dio padre Onnipotente a Gesù e alla Vergine Maria ai Santi e tutti gli Angeli del Paradiso.
Gesù e Maria la benedicano e le siano sempre vicino. Un caloroso abbraccio dal papà di Angela, da mia moglie Maria e i miei figli Nunzia, Gaetano, e Salvatore.
Le bacio la mano. Esposito Tommaso
Pregate con noi che Dio porti a termine il suo operato, grazie.

Con questa mia testimonianza, e con l' aiuto di Dio possa toccare i cuori di tutti i battezzati lontano dall'amore di Dio.
Dio esiste, ed è in mezzo a noi.

Per chi non crede
Solo Dio è Padrone della vita, Lui solo sa quando un suo figlio deve andare da Lui, ricordatevi che non avete nessun diritto di togliere la vita, non avete il potere su un solo dei vostri capelli, se deve cadere o no, come decidere della vita di un altro? Figli del demonio un giorno anche da te il diavolo verrà a riscuotere la tua vita, e nessuno piangerà per te. Chi ti dice che E....... e tanti altri dovevano morire così, chi ti dice che un giorno non si sarebbe svegliata? Tanti si sono svegliati dal coma, perché lei no? Guardati intorno, esempi ci sono stati, uomo di poca fede, Matteo 17,20"Per la vostra poca fede.
In verità vi dico: se avrete fede pari a un granellino di senapa, potrete dire a questo monte: spostati da qui a là, ed esso si sposterà, e niente vi sarà impossibile.