Mi domando spesso e me lo chiedo, il perché Dio ci ama così tanto. Eppure non si è così immacolati da meritarci tanto amore.
Ci basta niente per venire meno e guardando i dieci comandamenti capisco il perché.
Non avrai altro Dio all’infuori di me. E il primo che lo sostituisce è il dio denaro, per lui si odia tra familiari, fratelli, sorelle e figli. Figuriamoci con chi non è dello stesso sangue. Ci facciamo idolo con persone famose, o persone a noi molto care, modelle o collezioni varie, per poi non parlare di immagini di qualsiasi cosa.
Non nominare il nome di Dio invano: E ci basta niente per servirci del Suo nome per accusare un nostro simile per farci belli o prendere il suo posto tra le grazie di qualcuno, o per coprire forme di ingiustizia, giurare nel Suo nome il falso, per giustificazioni all’oppressione. E anche per questo il Suo amore non diminuisce.
Ricordati di santificare le feste: Stiamo parlando del settimo giorno. Ma facilmente e per tanti motivi ci dimentichiamo, la prima su tutto si lavora, poi lo svago e altro, dimenticando il riposo, il giorno consacrato al Signore Dio nostro. Ecco perche il Signore ha benedetto il giorno del riposo e l’ha santificato.
Onora il padre e la madre: Eppure non ricordiamo i dolori di una madre. Ricordando che loro ci hanno generato; ci hanno curati nella nostra crescita, piangendo quando eravamo ammalati, soffrendo con noi in una stanza di un ospedale, facendo grossi sacrifici per darci un futuro, potremmo ricambiarli per quanto hanno fatto? Eppure quando saranno vecchi li rinchiudiamo, trovando la scusa dicendo, come potremmo curarli, come si fa a lavarli o cambiarli il pannolino, darli da mangiare, stargli vicino in ospedale, non chiedendoci che tutto questo lo hanno già fatto loro con noi. Affinché i nostri giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, il nostro Dio, ci dà.
Non uccidere: Si pensa che sia facile non farlo. Uccidere, non serve per forza un’arma, basta anche la nostra bocca, non è necessario dire parolacce o parole volgari: basta una semplice illazione con cui si lascia intendere a tutti, che quella persona è di dubbie qualità, offendendolo con una calunnia, un’ingiuria, diffamandolo così facendo che la persona sia condannata.
Non commettere adulterio: Ma con quanta semplicità oggi con il divorzio, si ripudia il marito o la moglie, scegliendo un’altra donna o uomo, questo agli occhi di Dio cosa vuol dire?
Non rubare: Perdonatemi se rido, chi non ha mai rubato nella vita? Un giocattolo di un mio amico, una penna, una gomma da cancellare o da masticare, un fumetto, una mela, una caramella e soldi di nostro padre o nostra madre, non credo che debba scrivere altro, potete anche aggiungere voi qualcosa che adesso mi sfugge.
Non attestare il falso contro il tuo prossimo: Lo si fa anche per aiutare lo sapete? Un amico ti chiede di intervenire in una disputa, anche se non ci sei stato. Come un incidente di qualsiasi tipo, una lite, e per soldi lo si fa anche in tribunale.
Non desiderare la donna d’altri.
Non desiderare la roba d’altri.
Non concupire la casa del tuo prossimo; non concupire la moglie o il marito e i figli del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo cane, né il suo gatto, e aggiungo, né la sua bici, né la sua macchina, né la sua moto, né la sua barca, e tanto ancora del tuo prossimo.
Per finire ha mandato il suo unico figlio: Gesù, e noi lo abbiamo ucciso.
EPPURE CONTINUA AD AMARCI TANTISSIMO
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